Per le Olimpiadi una Livigno più green e partecipata, la proposta del Politecnico di Milano
by Sondrio Today, 4th December 2021
Mancano oramai quattro anni alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Quattro anni di progettazione e realizzazione. Un’occasione preziosa per pianificare il futuro della provincia di Sondrio oltre che delle località nominate per ospitare le gare. A Livigno il Comune sta lavorando, con l’aiuto del Politecnico di Milano, affinché i Giochi siano un’occasione di crescita per la sua comunità, cercando di porre attenzione agli effetti che questi avranno da un punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Con il progetto di ricerca “Five of Olympics FLAG” condotta dal gruppo multidisciplinare “TIRESIA – Technology and Innovation Research on Social ImpAct”, condotta da un gruppo interdipartimentale, si lavora per valutare gli effetti che la grande manifestazione olimpica porterà con sè. Dopo il sopralluogo di luglio, nei giorni scorsi i ricercatori universitari Stefano Di Vita (Dipartimento Studi Urbani), Francesco Gerli (Dipartimento di Ingegneria Gestionale – Tiresia), Lorenzo Rinaldi (Dipartimento di Energia) e Tommaso Tropeano (Dipartimento di Ingegneria Gestionale – Tiresia), formulate le prime ipotesi, hanno presentato all’Amministrazione Galli i primi spunti di riflessione ed analisi.
Spazi e servizi pubblici, coinvolgimento della popolazione, infrastrutture e mobilità i grandi temi affrontati dagli esperti del Politecnico nel colloquio con il Comune. Un dialogo utile per confrontare l’ideale con le politiche già in essere, “giocando” su tre possibili scenari: la Livigno di oggi, la Livigno che sarà, come presentata nella candidatura olimpica, e la Livigno olimpica capace di raccogliere le istanze dei suoi abitanti.
Se da una parte il progetto approvato dal Cio prevede il miglioramento parziale delle infrastrutture sciistiche locali, con la creazione di un collegamento a funi tra i versanti sciabili, lo sviluppo dell’area di arrivo delle gare, con l’introduzione di parcheggi ed il miglioramento della qualità degli spazi aperti, dall’altra, i ricercatori di FIVE hanno ipotizzato un nuovo scenario che punti allo sviluppo di un sistema integrato di mobilità verde, paesaggistica e valorizzazione di spazi e fabbricati agricoli.
Una proposta concreta, costruita su una metodologia integrata, che mira a rafforzare e migliorare la qualità della comunicazione tra le frazioni urbane con la riprogettazione delle strade esistenti, con il conseguente miglioramento della mobilità ciclo-pedonale e lo sviluppo di una rete di spazi pubblici lungo le infrastrutture di trasporto. Senza dimenticare l’introduzione di nuovi spazi e servizi pubblici e il recupero di strutture già esistenti.
Dal canto suo l’Amministrazione livignasca ha ben accolto i suggerimenti degli esperti, felice di ascoltare un punto di vista diverso su un tema tanto centrale per il futuro del paese come le Olimpiadi del 2026. Nelle prossime settimane verrà organizzata una serata pubblica per presentare alla cittadinanza i risultati della ricerca.